+1 per registrare in linea un piano digitale, anzi ++1 per usare una libreria dedicata, che suonata con il feel di una tastiera di un piano digitale pesata potrebbe darti risultati inaspettati senza rimpiangere un piano vero (spesso le librerie abbondano di tools inutili, o poco pratici, ma puoi regolare con un certo grado di realismo alcune cose come rumore tasti, rumore pedali, ecc.. che contribuiscono a dare una buona dose di realismo).
Vorrei dire una cosa, che volevo dire dall'inizio, da quella tua presa di posizione loyuit contro tutto cioè che è virtuale, come se fosse il demonio usare un plug-in: non sempre è così, non bisogna generalizzare, non sempre il "vero" ti aiuta a raggiungere risultati veritieri, soprattutto quando (come hai potuto vedere dagli interventi interessanti del 3d) entrano in gioco altri fattori che contribuiscono non poco ad innalzare il livello di qualità e di realismo. Io ho parlato in uno dei primi post di curare l'acustica e il tracking (leggi tecniche di ripresa, controllo ambientale per creare delle situazioni di ripresa decentie attrezzatura chiaramente, mic, pre cavi, convertitori ecc).
Per dirla in una parola è sempre una questione di EQUILIBRIO.. io vedo molti studi sbilanciati, nel senso che ci si incaponisce su un aspetto, percependo che il risultato finale non ci soddisfa, e puntando in una direzione sola. Ma alla fine la soluzione non è il ferro migliore, ma portare allo stesso livello il resto dell'attrezzatura. L'equilibrio è la cosa che mi guida nelle mie scelte (non solo di audio
) .. cerco sempre di innalzare il livello complessivo delle mie conoscenze e attrezzature di uno step, in maniera progressiva, per evitare di trovarmi con il neumann infilato nella m-audio e registrato nel salotto di 80mq (sono tutti esempi chiaramente no ho ne un neumann, ne una m-audio e tutta la casa è 80mq
chiaramente è un mio pensiero, ma credo che centri nel discorso generale![]()