Lo so che per l'attesa non stavate più nella pelle...
beh, nemmeno lui
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Lo so che per l'attesa non stavate più nella pelle...
beh, nemmeno lui
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E dopo questa premessa un po' enigmatica passiamo alla descrizione di come costruire un'astronave con l'alieno dentro.
Dunque, prendasi un pezzo di legno, ma non uno di quei ciocchi da ardere bitorzoluti tanto cari a Carlo Collodi,
meglio di quelli lisci magari un po' più cari a Carlo Rambaldi, anzi meglio di quelli per niente cari, insomma un economicissimo compensato di pioppo
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Per lavorarlo è bene tener presente che si tratta pur sempre di un'astronave e pertanto non si può prescindere da strumenti di alta tecnologia
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Così in breve potremo ammirare la sinuosa sagoma della nostra arca cosmica
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Nel materiale della struttura a volte ci può essere qualche pezzo di troppo
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e quindi è bene provvedere a toglierlo
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Ma la voluttuosa sinuosità della pelle non deve farci dimenticare l'importanza di una robusta ossatura, adeguatamente scheletrica
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e per garantire una buona ventilazione non bisogna lesinare sul numero dei fori anche della parte che resta in superficie
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coadiuvardone l'effetto con dei buoni convogliatori
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Ultima modifica di turbopage; 28th October 2016 alle 21:23
Cracker (5th November 2016)
mannaggia!, ma allora sei stato tu a mangiarti le thumbnail delle foto allegate 1471, 1472 e 1473![]()
comunque procediamo...
Bordare lo scheletro in modo adeguato
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e una volta ingabbiati i tentacoli dell'alieno
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ricordarsi di mettere un avvertimento per quegli sprovveduti che potrebbero pensare di non correre alcun rischio avventurandovisi all'interno
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e prima di chiudere il tutto, pettinarne accuratamente le folte chiome
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Tocco finale: un bel paio di antenne
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e non prendersela troppo se in conseguenza di ciò poi ti ritrovi per casa un fornito gruppo di suoi amici
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Ricordarsi anche che discutere in giro riguardo il fatto che "La vostra creatura ha tre gambe"
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potrebbe erroneamente indurre alcune persone a sperare in qualche spropositata dote sessuale
Ciao , È tubo da diametro 40? La tonalità la da la lunghezza del corrugato?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
Ultima modifica di mollyer; 28th October 2016 alle 06:44
Ora perè vogliamo sentire come rutta l'alieno dopo aver mangiato salsicce ai ferri !
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Sì, ovviamente la nota si ottiene in base alla lunghezza del tubo e quella forma tipo piano a coda oltre che una frivolezza estetica serve anche per dare spazio ai tubi di sinistra che sono piiù lunghi.
Il corrugato è da 25mm, i tubi di raccordo (quelli che sbucano all'esterno) sono sempre da 25mm ma del tipo da impianto a vista, le gambe sono tubi idraulici da 40mm.
Avevo anche del corrugato da 35mm ma paradossalmente più è largo il corrugato e, a parità di lunghezza, più la nota viene acuta, alla fine ho optato per il tubo più piccolo altrimenti con quelle dimensioni dovevo costruire un catafalco immenso e peso come un'utilitaria come quelli che si vedono in giro per la rete.
Devo dire però che la larghezza del tubo incide sulla potenza sonora, col 25mm si fatica a farsi sentire suonando in duo con una chitarra classica, col piano digitale poi bisogna proprio abbassare il volume.
Per la demo audio dovrete pazientare ancora un pochino, innanzitutto sto ancora lavorando sulla struttura perché non mi va di lasciarlo completamente aperto sotto, ma non posso nemmeno chiuderlo ermeticamente che altrimenti diventerebbe ancora più sordo, quindi sono al lavoro per un tappo adeguato, in secondo luogo suonarlo è un po' più complicato dello xilofono e ci devo prendere ancora un po' la mano, appena mi sarò imparato qualcosina di carino posterò anche una take.
messaggio per qualche mod.
qualcosa è andato storto nell'inserimento delle foto dichiarate come allegati:
1471 che era questa
AlienInside04.jpg
1472
AlienInside05.jpg
e 1473
AlienInside06.jpg
edit by turbopage: modificato![]()
Ultima modifica di turbopage; 28th October 2016 alle 21:25
Per me il nome ufficiale dell'oggetto sarà :
TROMBOFONO
©2016 MRK_LAB
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cavaliereinesistente (19th January 2017), Cracker (5th November 2016)
@turbopage
grazie Turbo
@MRK_LAB
urge disambiguazione:
Se intendi trombofono perché i tubi d'ingresso ti ricordano vagamente i bocchini delle trombe potrebbe anche andare, tra l'altro può funzionare anche a fiato, soffiandoci però tipo flauto traverso, certo che il suono è ancora più flebile ma le note sono comunque quelle.
A pernacchiarci dentro non ho ancora provato ma chissà?
Se invece intendi che vedendotelo suonare le dame potrebbero essere assalite da da un irrefrenabile impulso sessuale e concedertisi sedutastante ho paura di doverti dare una grossa delusione![]()
Allora ti propongo un paio di alternative liberamente ispirate dalle forme del tuo oggetto che che ricordano sia il pianoforte ma ancora di più dal fortepiano.
Quindi .... che squillino le trombe , che trombino le squillo , ecco a voi...
Il TROMBOFORTE o in alternativa il PIANOTROMBO (TROMBOPIANO per gli adepti).
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Con l'età che avanza TROMBOPIANO sarebbe più consono ma poi mi arriverebbero ingaggi solo per suonare nei circoli AUSER
Andando a parare sempre più o meno su quegli argomenti, visto il modo come viene suonato forse sarebbe più calzante SBATTIPIANO.
In rete ho rinvenuto un modello, uno di quei catafalchi cui accennavo prima, che hanno battezzato esoticamente TUBULUM,
Un nome rigorosamente scientifico comunque sarebbe "strumento aeropercussivo a risonanza tubolare" che però fa venire in mente più un macchinario per la diagnostica clinica che uno strumento musicale.
Comunque non ho capito come verrebbe suonato.......![]()
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Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
Quelle che ho chiamato antenne in realtà sono due battenti gommosi con la testa larga e piatta, si suona più o meno con la tecnica dello xilofono solo che bisogna tenere nel modo giusto l'orientamento delle teste che devono colpire l'imboccatura dei tubi in modo pressoché perpendicolare altrimenti si sente solo un rumore tipo schiacciamosche; un flebile suono intonato si ottiene anche soffiando di taglio sulle imboccature ma farci una qualche melodia è impensabile, al limte forse si può ottenere un effetto simile al didgeridoo.
Ne approfitto per aggiornare sulla situazione
Tappo inferiore realizzato e montato
AlienInside16.jpg
Adesso però sono alle prese con diversi esperimenti sui battenti, quelli realizzati in precedenza si sono rivelati troppo delicati e stanno mostrando segni di cedimento, nonché rendono molto più difficile l'esecuzione; sui nuovi sicuramente sostituirò le bacchette rotonde con dei listelli piatti e poi devo trovare la soluzione ideale per irrobustire la placca gommata senza renderla troppo rigida
mollyer (30th October 2016)
Dopo diverse prove coi materiali più disparati i nuovi battenti sono pronti, purtroppo non ho ancora trovato il modo di fare qualche registrazione:
trattandosi di uno strumento acustico non troppo sonoro non è facile trovare il momento adatto per fare una ripresa pulita, e di solito appena in casa si arrestano le scorribande delle scimmie urlatrici si è già fatto tardi e a quel punto in condominio diventano inopportuni anche i leggeri battiti cardiaci dell'alieno.
i tubi che hai usato sono lisci da dentro? altrimenti ho il dubbio che possa assorbire parte del suono l' increspatura interna
se i tubi emettono un "segnale" non ti resta che amplificarlo , per fare una cassa decente i consigli che ti posso dare sono
1 rigidità strutturale della cassa intera
2 lo spazio interno per più o meno ovvi motivi deve essere il più libero possibile soprattutto nella zona centrale , quindio la struttura conviene farla ai lati e non con architravi vari
3 la cassa , tranne che per l'entrata e l'uscita deve essere ermetica , e qui potrei pensare che la dispersione dei tubi potrebbe far abbassare il volume come risultato
di solito per le casse acustiche so che si evitano i "multipli" nelle misure delle parti per evitare feedback
se per le proporzioni si può gestire fino a un certo punto la grandezza della cassa acustica , ciò che è fattibile è mascherare internamente gli eccessi filtrare e ingrandire diciamo virtualmente lo spazio interno e il colore del suono
però è un altra storia , se te la senti di imbarcarti in questa impresa , tieni presente solo che se (e dico se) dovesse funzionare , te ne accorgeresti subito e da li possiamo partire per migliorare