...contento tu
Comunque il testo del argomento era ironico , spero che si capisse , se non si dovesse capire uscirà a breve un articolo di giornale e una pubblicazione de "le storie del potenziometro - fantasma postmoderno" a puntate sulla Gazzetta
Con prefazione di Oreste Leonello
Guarda, provo a spiegarmi invece di lanciare frecciatine (anche se l'intenzione era pacifica e bonariamente scherzosa). Ogniuno è fatto a modo suo e molte volte, anche conoscendosi di persona, ci va del tempo per capirsi. Quel poco che (forse) ho capito di te è che sei una persona curiosa nell'imparare, sicuramente appassionato, e se non sbaglio con una vena artistica non solo nell'ambito musicale (ho visto dei disegni sul tuo profilo fb, li hai fatti tu?). Il "problema", si fa per dire, è che talvolta si fa fatica a far coincidere il "mondo" che abbiamo nella nostra testa con il "mondo" che c'è nella testa degli altri. Perché? Molto dipende da come siamo fatti, l'ambiente in cui siamo cresciuti, la cultura, e non meno importante il bagaglio di esperienze e confronti accumulati nel corso della vita. Un bagaglio che può essere preziosissimo per acquisire la giusta elasticità e capacità di adattamento nelle più disparate situazioni.
Quello che per te può essere un discorso ironico, può risultare incomprensibile agli altri. Una frase del tipo "chi se ne frega se spacco una chitarra da 5000 euro, tanto me ne faccio un'altra" buttata lì come una semplice battuta, può far invece pensare che hai soldi da buttare, o che ti vanti perché tanto ti ci vuole un attimo a farti una chitarra da 5000 euro. Per te una battuta, per gli altri forse no...
Il primo post di questa discussione, io l'ho percepito come un discorso slegato, quasi come una trama di un film con qualche termine tecnico buttato qua e là e corredato da grossolani errori ortografiici (per quello ho scherzato, ma se ti ho offeso chiedo scusa).
Non sono solito fare interventi senza senso né fini a sé stessi, anzi, cerco per quanto possibile di contribuire e di farlo il meglio possibile... nei limiti delle mie scarse competenze. Anche a me capita di dover raddrizzare il tiro, esagerare, non rendermi conto della situazione, e a volte una battuta come quella che ho fatto io a te mi aiuta a svegliarmi. L'intento era quello, evidentemente non è stato recepito, per cui torno sui miei passi e chiedo scusa. E se si può, sono convinto che con la dovuta umiltà e rispetto valga sempre la pena di spiegare, almeno fare un tentativo.
A questo punto, se non do fastidio, provo a dare un piccolo consiglio: prova ad essere più semplice... e visto che (credo) nessuno qui dentro abbia idea di dove arrivino realmente le tue competenze, tenta di far sentire a chi ti da un consiglio o ti propone una strategia su come procedere, che questo aiuto lo accogli e lo apprezzi. Poi quello che sei o sai fare gli altri lo capiranno, col tempo, in modo del tutto naturale. Personalmente purtroppo non ti so aiutare riguardo al problema del potenziometro, ma se non mi hai già messo nella tua lista nera sono ben lieto di dare una mano e mettermi a disposizione se in futuro avessi bisogno. ;-)
Inviato dal mio giardino utilizzando Talpatalk
MRK_LAB (19th August 2018)
Ok sono troppo "esoterico" quando scrivo
Non problem , se l'intenzione era buona è tutto ok .. il discorso della chitarra (dovevo aspettarmelo che poteva aprirsi un vespaio) è : il valore di 5000 o 100000 (per dire) sta nel fatto che o per costruire lo strumento ci ho impiegato una quantità enorme di tempo e difatti è così perché è un modello originale o nel fatto che per avere uno strumento decente di una marca importante con quelle lavorazioni non puoi spendere meno di quella cifra ... poi da li a dire che uno mi darebbe quella cifra c'è un oceano di distanza dovrei farmi un nome in molti anni e investire una discreta somma in marketing cioè non fa per me anche perché come diceva ieri una mia collega di Bari , è un lavoro duro che non lascia spazio a niente altro , chiudo qui l' OT perché credo di aver detto tutto
Cercherò di avere lo schema della scheda ma di spostarla non se ne parla , dovrei dissaldare e risaldare tutto , ci vorrebbe una giornata di lavoro
Ho collegato i fili segnale è massa e l'amplificatore funziona , in futuro se voglio collegare un nuovo potenziometro ne compro uno di qualità sui dieci euro e lo collego ai fili che già ho collegato (cortocircuitato)
@Altieri mi fai impazzire.
Ho letto ora tutto il thread e devo dire che sicuramente c'è del talento in te. E non sto scherzando.
Mi fa impazzire come scrivi. Hai delle lacune gigantesche e forse incolmabili con l'italiano (e pure con l'inglese devo dire per le uniche due parole che hai scritto in questa lingua) ma scrivi in un modo 'interessante'.
Non so perché sia interessante ma sta di fatto che ho letto tutti i tuoi interventi così come quando si ascolta qualcosa di nuovo che ti suona 'strano', forse pure brutto ma che ti attira...
Il problema è che oltre ad essere interessante è anche e soprattutto incomprensibile.
Con l'ultimo intervento poi ho ufficialmente rinunciato a capire. Per colpa mia si intenda...
Se ho ben capito alla fine hai messo il segnale a massa e così funziona ma tutto ciò è semplicemente impossibile per cui forse ho capito ancora male io.
Ammesso che nel caso specifico il potenziometro abbia la sua classica funzione di modificare la resistenza applicata alla tensione relativa al segnale audio, mettendo il segnale a massa non puoi sentire nulla.
Ma in tutto questo perché non hai fatto la cosa più logica che ti è stata straconsigliata?: sostituisci il potenziometro con uno di pari caratteristiche e sei a posto senza troppe menate o scrupoli circa la possibilità di danneggiare qualcosa.
Sì è una fyg@ta. Mi piacerebbe incontrarlo un sabato sera dopo qualche (litro di) birra e stare a disquisire a lungo... davvero, non fossi astemio sarebbe tra le 20 cose da fare ancora nella vita.
Inviato dal mio giardino utilizzando Talpatalk
io parlo perfettamente italiano e quasi altrettanto perfettamente l'inglese... da dieci anni circa quest' ultima ma non pensavo di entrare nel forum dell' accademia della crusca
comunque più che italiano è linguaggio tecnico quello che chiedi e effettivamente non lo conosco ; fatto sta che a un cavo arriva il segnale acustico e l'altro cavo porta questo segnale da qualche altra parte .. poi come lo vuoi chiamare "fase" "segnale" "positivo" o "neutro" "negativo" ecc è una conoscienza che non ho, effettivamente .
fatto sta che ha funzionato e non ho bruciato niente , ho voluto rischiare .
ho comprato un altro potenziometro e non funzionava (o non sono riuscito a farlo funzionare), l'ho scritto nelle pagine precedenti
MacGyver (12th September 2018)
no no... è proprio l'italiano a cui mi riferisco
nel primo post avrai fatto si e no 10 errori gravi. In inglese uno solo ma su due parole, quindi il 50%
Ma non voglio menartela per questo... ci mancherebbe. Si fa così per scherzare e il concetto che volevo esprimere su di te era positivo (interessante e talentuoso sono i termini che volevo focalizzare)
Per l'itaGliano, ognuno di noi ha le proprie lacune e, anche se gravissime, sono personalmente sempre per l'inclusione a prescindere![]()
Va be allora la gentilezza è il tuo forte come se ti avessi fatto qualcosa
Magari fatti una camminata al mare finché sei ancora in tempo almeno calmi i bollori , poi l birra te la offro io