-
44,1 kHz (16bit)
Curiosità su Piano Fender e Wurly
Salve, ultimamente sono un po' meno assiduo da queste parti ma cerco di seguire quanto posso.
veniamo all'argomento
mi piacerebbe sapere da parte di qualcuno che ha toccato gli strumenti veri (si parla dei piani elettrici tipo Fender-Rodhes e Wurlitzer) quanto dura mediamente il decadimento del suono mantenendo il tasto premuto.
La domanda nasce perché, nelle mie scorribande coveristiche con la band, solitamente utilizzo un'accoppiata Stage-Piano Yamaha (per piani elettrici e acustici) + Nord-Stage (per organo, synt e pad orchestrali),
ma in parecchie occasioni dove bisogna essere più snelli son costretto ad usare la sola Nord-Stage per tutto.
Il fatto è che mentre i piani acustici della Nord come dinamica non si differenziano poi tanto da quelli della Yamaha, con gli elettrici c'è questa caratteristica del decadimento molto, ma molto lento e per quella sezione la Nord non ha un controllo sul decay.
Mi chiedevo appunto se questa fosse una caratteristica che replica il comportamento dello strumento reale o se invece fosse più fedele il comportamento della Yamaha (dove il decadimento è più simile a quello del piano acustico).
-
-
Io anni fa ho messo mano su un Wurlitzer ma era spento (morta tutta la parte elettrica)
-
-
44,1 kHz (16bit)
il suono non sarà stato certo quello che si conosce dai dischi di quegli anni.
Comunque a pensarci bene, per come conosco i diapason effettivamente il decadimento è lunghino se si tengono vicino all'orecchio...
il mio dubbio è se questa caratteristica dei diapason venga percepita allo stesso modo dai pick-up o meno.
-
-
8 kHz (mono)
Io ho il Fender mk2 e se schiacci il sustain il decadimento è molto lungo soprattutto nei bassi, negli acuti non molto.
-
-
8 kHz (mono)
Per sentire come suona un vero mk2:
https://youtu.be/8PDaEXgkShI
-